Descrizione
VIGOR FUERZA è un integratore a base di:
Muira Puama: ORIGINE: Muira puama è uno dei tanti nomi attribuiti a Ptychopetalum ovata, o albero della potenza, in riferimento alle sue proprietà afrodisiache e rinvigorenti. Questa piccola pianta, nativa della foresta Amazzonica, viene utilizzata per risolvere problemi gastrointestinali, neuromuscolari e reumatismi; è inoltre particolarmente nota come afrodisiaco e tonico per il sistema nervoso.
In Europa, dove il suo impiego risale all’inizio del secolo scorso, la muira puama è particolarmente conosciuta come stimolante sessuale. La droga è costituita dalle radici, dai rami e dalla corteccia delle giovani piante; nella medicina popolare si utilizza un estratto idroalcolico, denominato “punch of love”, ottenuto per macerazione in un liquore, come ad esempio il rum o il Cognac. Anche in Italia viene commercializzata principalmente sotto forma di estratto idroalcolico o acquoso.
Studi clinici condotti in Francia per indagarne le ripercussioni sugli aspetti fisici e psicologici riconducibili alla sfera sessuale, hanno dimostrato che la muira puama è efficace nel ripristinare il desiderio sessuale nel 60% dei pazienti, con un effetto positivo nel trattamento della disfunzione erettile nel 53% dei casi [Waynberg (1994) Am J Nat Med 1:8-9].
Catuaba: ORIGINE: Amazzonia, stati del nord-est del Brasile. Parte usata della pianta: radici e corteccia. Ci sono due specie di Catuaba. Una cresce al nord del Brasile: in Amazzonia, Para, Pernambuco, Bahia, Maranhao ed Alagoas. In queste regioni gli alberi dal tronco spesso del Catuaba raggiungono dimensioni molto elevate. Essi producono piccoli fiori gialli e frutti giallo scuro. La seconda specie cresce, invece, al centro del Brasile: in Sao Paolo Spirito Santo e Minas Gerais. In queste aree il Catuaba è poco più grande di un arbusto. Le due specie hanno le stesse caratteristiche officinali.
Le virtù principalmente associate alla catuaba riguardano l’eccitazione e il desiderio sessuale. I consumatori spesso dichiarano di percepire un aumento della libido, ipotizzando che la pianta potrebbe essere in grado di migliorare le prestazioni in camera da letto. A quanto pare la catuaba può anche attenuare il nervosismo, incoraggiando una maggiore intimità. La bevanda potrebbe allontanare la tensione, favorendo il rilassamento mentale. Catuaba è il nome usato per indicare un infuso realizzato con corteccia d’albero. Il passato tassonomico di questa preparazione è rimasto sconosciuto a botanici e ricercatori per decenni. La corteccia aggiunta alla bevanda non proviene da un solo albero, ma da diverse specie vegetali. I brasiliani consumano questo drink per vari scopi, soprattutto per aumentare i livelli di energia e la libido.
Maca: ORIGINE: La Maca, nota anche come ginseng delle Ande o ginseng peruviano, è costituita dalla radice di Lepidium meyenii Walp. (Fam. Brassicaceae), una pianta tipica delle zone andine che cresce ad altitudini piuttosto elevate (3500 – 4500 metri). La droga è ricca in carboidrati (60%), proteine (10%), amminoacidi, minerali – in modo particolare calcio (150 mg/100g), ferro (16,6 mg/100g), selenio, iodio e zinco (3,8 mg/100g) – fibre (8.5%) e grassi (2.2%).
In virtù di questa sua ricchezza in macro e micronutrienti, la Maca possiede una notevole valenza nutrizionale, che per le popolazioni peruviane è paragonabile a quella dei nostri cereali.
In Italia, la radice essiccata di Lepidium, viene utilizzata soprattutto per le sue proprietà adattogene, immunostimolanti ed afrodisiache. Senza dubbio, la caratteristica più pubblicizzata e ricercata dai consumatori di Maca risiede nella sua capacità di incrementare le energie sessuali. Tale caratteristica è sostenuta dalla medicina popolare peruviana e da alcuni studi recenti, effettuati, principalmente, sui roditori. Nel primo periodo di trattamento, topolini alimentati con estratti di Maca hanno aumentato il volume dei loro testicoli e la quantità di sperma prodotto.
In altre ricerche, effettuate su pazienti adulti, è stato osservato che la somministrazione di maca per 4 mesi induceva un aumento del volume spermatico, del numero di spermatozoi e della loro attività, con un miglioramento soggettivo del desiderio sessuale (rispetto al placebo), senza influenzare in maniera significativa i livelli ematici di testosterone o estradiolo. Tali effetti sarebbero attribuibili ad alcuni alcaloidi e fitosteroli o, più semplicemente, all’insieme di macro e micronutrienti presenti nella radice. Questi ultimi sarebbero anche responsabili del suo presunto effetto ergogenico (utile per gli sportivi) e ricostituente.
Tribulus: ORIGINE: Il tribulus terrestris è una pianta (Tribulus terrestris L.) appartenente alla famiglia delle Zygophyllaceae. E’ diffusa in Europa, Asia, Africa ed Australia, nelle zone calde tropicali. La proprietà più importante del tribulus terrestris è tuttavia legata alla sua presunta azione stimolante sulla produzione di ormoni androgeni. Tali ormoni, tipici dell’uomo ma importantissimi anche per l’organismo femminile, regolano la libido, i caratteri sessuali e lo sviluppo muscolare. In virtù di tali caratteristiche il tribulus terrestris è impiegato da secoli in diversi Paesi come pianta afrodisiaca in grado di aumentare la fertilità maschile e femminile sopperendo ad eventuali carenze ormonali. Da secoli il tribulus terrestris viene impiegato nella medicina tradizionale cinese e indiana con scopi diversi. Secondo le credenze locali questa pianta ha azione regolatrice e depurativa (agisce nelle disfunzioni di origine renale, epatica e gastrointestinale); come tale viene utilizzata per la cura dell’impotenza, dell’edema, del gonfiore addominale e delle malattie cardiovascolari.
Zinco: Lo zinco ha numerose proprietà che possono essere finalizzate a migliorare la salute dell’uomo. Lo zinco ha molteplici capacità infatti è un antivirale, un antibatterico e un antiossidante.
Arginina: L’arginina è un aminoacido condizionatamente essenziale (è cioè un aminoacido essenziale che, in presenza di particolari condizioni fisiopatologiche, non può essere sintetizzato dall’organismo nelle quantità e nei tempi necessari) ed è naturalmente presente nelle proteine. Una volta nell’organismo la L-arginina viene convertita in ossido nitrico, una molecola che promuove la dilatazione dei vasi sanguigni, favorendo così un miglior flusso di sangue.